Barra Gestione-Progetto

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Barra Gestione-Progetto

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Mostra/Nascondi Testi

La barra Gestione-Progetto gestisce i "documenti" del progetto corrente, in particolare:

 

1.Struttura del progetto, i disegni e tavole di stampa che lo compongono (visibili e nascosti);

2.Strumenti per la loro gestione  e composizione delle Tavole di Stampa;

3.Modelli;

4.Gestione della ZONIZZAZIONE.

 

hmtoggle_plus1        La struttura del Progetto

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La struttura ad albero della barra gestione-Progetto mostra tutti i disegni che fanno parte del progetto, divisi in:

1.VISIBILI

2.NASCOSTI

Gruppo Visibili - Attivi

Contiene tutti i disegni visibili.

Sono visibili tutti i disegni attivi del progetto. Un disegno è attivo quando non è stato cancellato "temporaneamente". Infatti cancellando un disegno, premendo ad es. il tasto Image-0066 in alto a destra del titolo della Vista, il disegno non viene effettivamente cancellato, ma disattivato. In questo modo il disegno continua ad appartenere al progetto e può essere recuperato in ogni momento.

Il disegno può essere fisicamente cancellato solo con un esplicito comando.

 

Gruppo Non visibili  - Disattivati

Tutti i disegni “nascosti” cioè i disegni Disattivati ma che continuano ad appartenere al progetto. I disegni Disattivati possono essere riattivati cioè resi visibili in ogni momento.

Piante / Vista-2D

Tutti i disegni corrispondenti ad una Vista-2D pianta.

Viste-3D

Tutti disegni corrispondenti ad una vista-3D di tipo generico: prospetti, assonometrie, prospettive.

Viste-Sezioni

Tutti i disegni corrispondenti ad una vista-Sezione.

 

Tavola di stampa

Tutte le Tavole-di-Stampa definite nel progetto.

hmtoggle_plus1        Strumenti per la gestione

Premendo Dx-Clic direttamente sopra il singolo disegno, attiva una serie di comandi di gestione:

Rinomina (disegno visibile)

Consente di specificare un nuovo nome del disegno.

 

Nascondi (Disegno visibile)

Consente di "cancellare" spostando il disegno selezionato dai disegni attivi - VISIBILI al gruppo di disegni Nascosti.

 

Crea Nuovo (tavola di stampa)

Consente di creare una nuova tavola di stampa.

 

Composizione della Tavola di Stampa - aggiungere nuovi disegni alla Tavola di Stampa

Per aggiungere un nuovo disegno (dal gruppo visibili) alla tavola di stampa  sufficiente

Selezionare il disegno e trascinarlo sopra la Tavola di Stampa.

Specificare la scala da applicare al disegno parametro modificabile successivamente in ogni momento).

Specificare la posizione del disegno nella tavola.

hmtoggle_plus1SET e Template

La sezione SET della barra Gestione-Progetta mostra i Template di SET disponibili.

 

Ad ogni tipologia di entità si possono creare e gestire diversi SET i quali numero gestire in modo efficiente la realizzazione del progetto.

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l Template sono Gruppi-SET identificati da un nome e contentogno al loro interno la struttura di SET corrispondente.

 

ARCHline

dei file che memorizzano una serie di valori utili a generare il progetto.

 

Nel Modello vengono memorizzate informazioni generali, ad esempio le impostazioni personali dell'interfaccia (posizione delle barre), le Texture utilizzate, ma sopratutto i SET.

 

I Template possono essere memorizzati nel computer locale o in un'unità condivisa in rete.

Questo consente di definire dei Template base, gestiti ed aggiornati da un amministratore e condivisi da tutti gli utenti. (Attenzione! I privilegi di Lettura/Scrittura devono essere impostati dall'amministratore di sistema in rete e non in ARCHline .)

SET

Il SET (stile) identifica l'insieme delle proprietà delle entità, separate per classe di entità (murature, solai, linee, ecc). Il SET quindi è un modo efficiente per memorizzare una sola volta un insieme di proprietà e successivamente impostare immediatamente tali proprietà all'entità semplicemente selezionando il nome-SET nella lista.

Se ad esempio una muratura ha delle proprietà che si ritiene siano ripetitive e perciò ri-utilizzabili all'interno del progetto stesso ed anche per altri progetti, può essere utile prima di tutto salvare tali proprietà in un SET assegnando un nome specifico. L'operazione può essere ripetuta per tutte le entità con proprietà ripetitive o tipiche.

Al termine, per salvare tutti i SET e renderli disponibili per altri progetti, è necessario salvare un file di tipo Template.

Modello-Progetto

Il Template-Progetto raggruppa tutti i SET delle entità che sono presenti nel progetto. Il Template-Progetto viene salvato con il progetto stesso, quindi sarà disponibile per chi lavora all'interno del progetto ma non ad altri progetti.

TEMPLATE

Il Modello-My è il Modello di default, cioè il Modello che si attiva all'avvio di ARCHline.

Tutte le definizioni, SET in esso contenuti sono disponibili all'avvio del progetto.

 

Template-Esterni

Sono Template esterni, contenti diversi SET,  suddivisi per classe di entità.

I singoli SET in esse contenuti possono utilizzati nel progetto corrente. ma il modello nel suo insieme non appartiene al progetto corrente e nemmeno nel Modello-MY.

Il singolo SET o meglio SET da associare ad una specifica entità, viene copiato nel modello-PROGETTO .

Template-Factory

E' il modello dei SET di default di ARCHline, cioè il modello che raggruppa tutti i SET di default del programma e non sono modificabili o cancellabili dall'utente.

 

La barra Gestione-Progetto > SET consente di gestire i diversi Template di SET e di gestire in modo efficiente il processo di progettazione.

Utilizzando i SET entità si ottimizza la velocità nell'assegnazione delle proprietà durante la progettazione.

 

Usualmente si lavora con impostazioni di proprietà tipiche per le entità, sopratutto per quelle di uso frequente (come Muri o Solai ,.)  molte delle proprietà sono standard (strati, elevazioni, altezze, ecc..), il SET permette di salvare con un nome queste proprietà ed applicare con la semplice selezione del SET le propreità sia in fase di creazione che di modifica.

 

I SET sono raggruppati in Template  a loro volta strutturati in 4 categorie (Architectural, Interior, Drafting, Generale, Strutturale)

 

I SET e TEMPLATE possono essere memorizzati in file di tipo TEMPLATE (.set).

Il Template è un un file modello che memorizza solo ed esclusivamente i SET (solo proprietà  delle entità ) e consente di trasferire i SET da un computer all'altro.

La struttura dei Template è visibile nella barra Gestione-Progetto alla sezione SET

 

I file TEMPLATE possono essere memorizzati sul computer locale o un'unità condivisa in rete. Questo permette agli utenti di creare uno o più TEMPLATE utente, locale che può essere reso disponibile e utilizzato da tutti gli altri utenti. (nel caso di condivisione in rete dei file TEMPLATE dall'amministratore di sistema deve verificare i privilegi dell'utente in lettura / scrittura in rete.)

SET e Template

SET sono un contenitore che memorizza e raggruppa tutte le proprietà dell'entità con un nome .

Significa che quando si seleziona un SET per l'entità, l'entità assume tutte le proprietà memorizzate in quel SET ed applicate in una sola volta.

 

Se l'entità corrente ha proprietà non corrispondenti ad un SET, appare il nome NO_SET (ad indicare che non appartiene ad nessun SET) e le proprietà possono variare, all'avvio con le proprietà di default.

 

Per impostazione predefinita, sono definiti diversi gruppi-SET e ognuno contiene le 5 Categorie in una struttura ad albero.

 

Per creare un nuovo SET vedere <Proprietà delle entità  - SET>

 

Template disponibili:

Template PROGETTO

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In questo TEMPLATE sono presenti i SET delle entità  presenti nel Progetto corrente.

Si ricorda che nel caso siano stati creati nuovi SET risulteranno disponibili solo in questo Progetto e quindi non possono essere utilizzati in altri Progetti.

Questi SET sono identificati dall'icona  (Al01 0024).

Template LOCAL

Il Template LOCAL memorizza i SET dell'utente e li rende disponibili per tutti i PROGETTI.

Il file Template è un template Libero, cioè modificabile dell'utente (template originale è il file LOCAL.set) ed in esso sono presenti i SET utente.

Il Template è libero significa quindi che i SET possono essere modificati, cancellati creati nuovi SET .

 Perchè salvare il SET nel template LOCAL ? 

Per rendere disponibile ad altri progetti uno o più SET creati o modificati nel progetto corrente è necessario copiarli nel Template LOCAL.

Il mio stile si distinguono dalle altre categorie di modelli da un'icona (Al01 0025).

Template Factory (built-in)

È il Template che standard di ARCHline che si carica alla installazione del programma.

Il Template Factory è bloccato, cioè i SET al suo interno non possono essere modificati o cancellati.

Questo Template i stili incorporati sono rappresentati da un'icona fabbrica rosso (). Dovete sapere che questi stili hanno letto solo la proprietà. Questi stili sono memorizzati nel file Factory.set.

Created template

These templates include styles that have been loaded from an existing template file or copied into a newly created template file. These styles are represented by grey folder icon (Al01 0027). Behind each category there is a physical template file with .set file extension.

 

hmtoggle_plus1        ZONIZZAZIONE

ARCHline consente di suddividere l'edificio in ZONE.

Una Zona una parte o suddivisione del intero volume architettonico ed è formata da uno o più VANI, raggruppati in Zone secondo un determinato criterio (ad es. Energetico, Acustico, Proprietà, Illuminotecnica,..)

 

Le ZONE sono raggruppamenti di volumi di Vani, volumi generati con lo strumento Roombook.

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La barra Gestione-PROGETTO nella parte ZONE consente di definire, organizzare e gestire la strutture di Zone.

Si presuppone che sia noto il significato di Vano e l'uso dello strumento Roombook, le Zone infatti possono essere create solo se esistono dei Vani creati con lo strumento Roombook.

Vedi <barra-strumenti - architettura - ROOMBOOK>

 

La struttura di Zonizzazione prevede la possibilità di creare  quante Zonizzazioni si desidera e ogni Zonizzazione è strutturata in 4 livelli.

Ogni ramo rappresenta una Zonizzazione. Ad esempio ENERGETICA, ACUSTICA, ILLUMINOTECNICA, PROPRIETÀ,

la struttura di ogni RAMO è così definita

Zonizzazione

 >GRUPPO-ZONE

 >        >ZONE

 >        >        >VANI

Creare una nuova Zonizzazione

premere Dx-Clic sopra Zone, è selezionare il comando <Crea-Nuovo>.
Una nuova-zonizzazione viene aggiunta alla fine delle Zonizzazioni esistenti.

 

per assegnare o modificare il nome della nuova Zonizzazione, premere Dx-Cli sopra la nuova zonizzazione, selezionare il comando <Rinomina> e indicare il nuovo nome.

 

Creare un Gruppo-ZONE

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Per creare un Gruppo-Zone, premere Dx-Clic sopra la Zonizzazione e selezionare il comando <Crea Gruppo-ZONE>

Il Gruppo-Zone permette, all'interno della stessa Zonizzazione, di classificare le Zone in Gruppi con diverse caratteristiche.

Ad esempio nell'ambito Energetico, tutte i volumi dell'edificio rappresentano la Zonizzazione (ENERGETICA), all'interno di questa zonizzazione dovranno essere distinguibili le zone nel gruppo-Zone "Riscaldate" e le Zone nel Gruppo-Zone "non Riscaldate".

 

Per assegnare o modificare il nome del gruppo-Zone, premere Dx-Cli e selezionare il comando <Rinomina> e indicare il nuovo nome Gruppo-Zona.

Creare le Zone

Image-0072Per creare una Zona, premere Dx-Clic sopra il Gruppo-Zone a cui la zona appartiene e selezionare il comando <crea Zona>.

 

La zona è l'insieme di Vani che la identifica, potrebbe essere ad esempio l'appartamento cioè l'insieme dei vani con la stessa proprietà. Notare che le Zone devono essere congruenti con il gruppo-Zone, ad es. se il gruppo-Zone identifica le Zone-riscaldate, nelle Zone che appartengono questo Gruppo-Zone non possono essere compresi vani di tipo non riscaldato (ad esempio il garage). Questo è il motivo per cui sono definibili diverse strutturazioni di Zonizzazione, perché gli stessi Vani possono essere raggruppati e strutturati in diverse Zone e Gruppi-Zone in funzione del tipo di analisi richiesta.

 

per assegnare o modificare il nome della Zona, premere Dx-Cli e selezionare il comando <Rinomina> e indicare il nuovo nome Zona.

 

 

Vani

I Vani o Roombook sono gli elementi base della zonizzazione.
Il Vano viene creato con lo strumento Roombook ed è l'entità che rappresenta il "volume".

 

Image-0073

Tutti i Vani vengono inizialmente disposti all'interno del gruppo-zone "Non-associati".

Per assegnare i Vani, devono esistere una o più Zone!

Per assegnare un Vano ad un Zona premere Dx-Clic sopra la Zona e selezionare il comando <Associa a questa Zona>

Selezionare nella vista-2D il Vano desiderato.

 

Un altro modo per assegnare una Vano ad una Zona con la tecnica del Drag&Drop, selezionare il nome Vano nella barra Gestione Progetto e trascinarlo nella Zona desiderata.

 

hmtoggle_plus1        Zonizzazione comandi Avanzati

I comandi per la gestione delle Zone e Zonizzazioni sono accessibili da barra Gestione-Progetto premendo il tasto Dx-Clic sopra l'entry desiderata.

Appare il menu-locale specifico in cui selezionare il comando desiderato.

 

Attiva

Il comando <ATTIVA> specifica la Zonizzazione attiva. Tutti i comandi e visualizzazioni vengono eseguiti sulla Zonizzazione attiva.

Attiva Colore

Consente di attivare nelle viste-2D e 3D il colore delle Zone.

Disattiva Colore

Consente di disattivare nelle viste-2D e 3D il colore delle Zone.

Priorità e Colori

Il comando <Priorità e Colori> consente di assegnare un colore alle Zone ed una Priorità ai Gruppi-ZONE.

 

Image-0074

Il Colore può essere assegnato alle singole ZONE,  il colore se attivo (vedi comando <attiva Colore> mostra in Vista-2D e nelle Viste-3D le Zone colorate.

La Priorità  (Netto-Lordo) le regole di affiancamento nel calcolo dei volumi

La priorità è una proprietà del Gruppo-Zone e consente di stabilire le regole di affiancamento tra le diverse Zone che vi appartengono.

La regola è:

Se due Zone affiancate appartengono ad un gruppo-Zone alla stessa priorità, il volume delle Zone  viene calcolato alla MEZZERIA delle entità che li circondano (muri, solai, tetti)

Se due Zone affiancate appartengono a gruppi-Zone a priorità diversa, il volume delle Zone viene calcolato al LORDO delle Zone ad alta-priorità e corrispondentemente al Netto per le Zone affiancate a priorità bassa.

 

Il comando è molto importante perché fornisce i dati geometrici corretti per la zonizzazione nel calcolo energetico.

Infatti in funzione del riscaldamento delle Zone, riscaldate o non riscaldate, il volume di riferimento è da calcolare al netto/lordo oppure alla mezzeria delle zone affiancate.

 

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La fig. mostra un esempio di un edificio con 3 Zone (Vano1, Vano 1-b3, Vano2) appartenenti al "GRUPPO Zone RISCALDATE" e il vano "Vano3" appartenente al "GRUPPO ZONE NON RISCALDATE".

Ad ogni Vano sono associati dei colori diversi.

E' attiva l'opzione "applica priorità ZONE" e al "GRUPPO ZONE RISCALDATE "è assegnata una Priorità Alta, significa che le le Zone del GRUPPO ZONE RISCALDATE affiancate alle Zone del GRUPPO ZONE NON RISCALDATE vengono calcolate al lordo (vedi linea tratteggiata).

 

Elimina

Consente di eliminare la Zona, Gruppo-Zone o Zonizzazione.

Richiede conferma al comando.

Mostra in Pianta-2D (Dx-Clic su Vano)

Consente di evidenziare in Pinata-2D il vano selezionato.

Proprietà Vano

Attiva la dialog di gestione Vano.