la simulazione fotografica per esterni consente di applicare ad una Vista-3D la prospettiva e dimensione ricavata per calibrazione da una foto.
Le attuali regolamentazioni richiedono una sempre maggiore attenzione al paesaggio ed all’impatto che il nuovo intervento determina sull’esistente. Per potere apprezzare e valutare l’impatto che un intervento “virtuale” ha sull'esistente è necessario realizzare una simulazione fotografica nella quale tecnicamente il modello-3D virtuale viene inserito nella foto con le stesse caratteristiche di prospettiva e scala della foto.
La simulazione-fotografica può essere realizzata con due tecniche :
•Metodo del PRISMA- CALIBRAZIONE
•Metodo del PIANO-CALIBRAZIONE
Non c'è una regola rigida di preferenza di una tecnica rispetto all'altra, lo scopo è lo stesso per entrambe e tra loro sono comunque compatibili.
Ad esempio è possibile attivare una prima calibrazione per PIANO-CALIBRAZIONE e poi affinarla con la tecnica PRISMA-CALIBRAZIONE (non viceversa).
La tecnica del piano-calibrazione consiste essenzialmente nel calibrare la foto tramite la deformazione guidata di un piano che sia in essa visibile e riconoscibile.
Il metodo è molto semplice e veloce ma richiede che :
•siano note e identificabili nella foto due misure (i lati del piano) ,
•che il piano sia un piano-Orizzontale o piano-Verticale
•che la foto nono sia "inclinata" , cioè le verticali siano verticali
La tecnica del Prisma-calibrazione consiste essenzialmente nel calibrare la foto tramite la deformazioni guidata di un prisma.
Il metodo richiede una maggiore sequenza di azioni grafiche tendenti a determinare per passi successivi la prospettiva, quindi rispetto al metodo del Piano-calibrazione richiede normalmente più tempo, ma ha una serie di vantaggi:
•É sufficiente anche una sola misura di controllo
•Sono utilizzabili anche foto non perfette o inclinate
•Consente una maggiore controllo interattivo della soluzione.